martedì 23 dicembre 2008

GRAVE INCIDENTE SULLA STRADA RAGUSA CATANIA. SOLIDARIETA' ALLE FAMIGLIE E RIFLESSIONE AI GOVANI

Quattro giovani sono morti nello scontro tra l'auto sulla quale viaggiavano ed un Tir sulla strada statale 194 che collega Catania a Ragusa. L'incidente si è verificato ieri sera. La quarta vittima dell'incidente è stata identificata solo all'alba. I quattro ragazzi morti, tutti studenti e residenti a Giarratana (Ragusa), avevano tra i 19 e i 21 anni: Giuseppe Di Gaetano, 21 anni, conducente dell'auto, identificato stamani; Leandro Renna, 21 anni; Fabio Di Pietro, 19 anni; Gabriele Corallo, 20 anni.Secondo le prime ricostruzioni, i quattro ragazzi a bordo della Mini Cooper erano diretti a Catania, ma all'altezza di una curva, in un tratto tra Vizzini e Francofonte, il conducente avrebbe perso il controllo della vettura che ha invaso la corsia opposta, proprio mentre sopraggiungeva un autotreno. L'impatto è stato violentissimo. Il camionista, rimasto ferito ma non in maniera grave, è stato trasportato in stato di choc nell'ospedale Civile a Ragusa. I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore prima di estrarre i corpi dei ragazzi dalle lamiere dell'auto. L'incidente ha sconvolto tutti.

Il dolore per chi resta, per chi ha amato questi ragazzi giovanissimi è indescrivibile.... Bisogna riflettere, oramai queste stragi chiamate appunto "stragi del Sabato Sera" sono all'ordine del giorno e sinceramente vengono i brividi solo a pensare come tutto può finire in un attimo e in modo così brutale.


Per evitare che tante altre croci si aggiungano alle già numerose che affollano le nostre strade

bisogna reagire: TROPPI MORTI E FERITI SULLE STRADE. CI VUOLE PIU' SICUREZZA SULLE STRADE E UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER TUTTI I GIOVANI.

Bisogna proporre delle soluzioni per ridurre gli incidenti causati da un eccessivo consumo di alcool attraverso la formazione di alcuni esperti sul territorio provinciale, che a loro volta potranno diventare formatori e promotori di iniziative nelle diverse realtà da cui provengono. Anche se non è stimabile con esattezza, la dipendenza dall'alcool rappresenta una percentuale elevata tra le cause degli incidenti stradali, tanto da costituire un fenomeno di allarme sociale: le cosiddette stragi del sabato-sera. Le stime nazionali di diverse agenzie, infatti, parlano del 30 %.
L'opinione pubblica, chiede che vengano prese misure efficaci di prevenzione per ridurre il numero degli incidenti alcol-correlati, rendere i giovani più consapevoli dei rischi, diffondere una cultura della sobrietà, in particolare quando si è alla guida di un automezzo.
Un obiettivo che si realizza intervenendo non tanto sulla popolazione generale, quanto su alcune categorie inserendo processi di informazione, di educazione e di promozione di stili di vita sani presso i giovani. Gli incidenti alcol-correlati possono essere sensibilmente ridotti con misure di contenimento dei consumi di alcolici, in particolare nei soggetti giovani, nei fine settimana, nelle ore notturne. Ma gli incidenti stradali sono causati anche dalle strade irregolari e pericolose come la strada Ragusa-Catania. stiamo parlando di una strada non illuminata, con dislivelli smisurati, con pericolo di frane e con una carreggiata stretta e non lineare.

Non è possibile perdre la vita così, non è possibile morire a soli 20 anni quando ancora la vita deve essere vissuta profondamente, non è possibile che le persone che amano debbano subire la perdita dei loro cari, una perdita che li segnerà per sempre.

"È una grande disperazione" . Queste tragedie provocano grandi dolori che difficilmente si riesce a comprendere se non vengono vissuti sulla propria pelle. Non si riesce a credere ad una tragedia del genere e spesso si pensa che non può essere vero, che non può essere possibile ma dopo ci si rende conto che non si può tornare indietro e non si può dimenticare o fare finta di niente. Perdere un figlio, un amico, un fratello, un parente significa perdere la speranza nella vita, Purtroppo non è un brutto sogno ma è la realtà e questa realtà deve cambiare.

Faccio le mie sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e prometto che ad inizio anno organizzeremo delle iniziative per evitare altre tragedie simili.

Valentina Spata

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