mercoledì 20 gennaio 2010

Valentina Spata: Sventato l'Attentato contro l'Europarlamentare del PD Rosario Crocetta, pretendiamo la scorta in Belgio


Rosario Crocetta, ex sindaco di Gela, attuale Europarlamentare del PD, era nel mirino delle cosche mafiose. A svelarlo il nuovo collaboratore di giustizia Crocifisso Smorta, fino a ottobre uno dei fedelissimi della famiglia Emmanuello. La mafia aveva deciso da tempo l'attentato al nostro deputato e amico Rosario insieme alla cugina del Gip Giovanbattista Tona, scambiata in realtà per sua sorella (per la somiglianza nonostante non hanno rapporti di parentela). Doveva avvenire questo mese. Insomma una vera e propria condanna a morte che fortunatamente è stata fermata dalla squadra mobile di Caltanissetta e dal commissariato di Gela. Noi Giovani Democratici di Ragusa abbiamo sostenuto in ogni momento, Rosario, insieme ai cittadini siciliani che hanno creduto alla lotta contro la mafia portata avanti dall'europarlamentare. Non possiamo che esprimere la nostra piena solidarietà ed il nostro affetto nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita alla nostra Sicilia e a tutti noi siciliani, dimostrando ogni giorno che la mafia si può vincere e che tutti insieme possiamo contrastarla. Un uomo che vive ogni giorno, ogni istante sapendo che qualcuno vuole la sua morte ma nonostante tutto non si è mai fermato, determinato ha proseguito il suo percorso ottenendo grandissimi risultati. Un uomo amato dai siciliani, protetto dalle forze dell'ordine ma un uomo lasciato, come tanti altri, solo dallo Stato. Esempi di «incredibile incoerenza» nell'azione dello Stato contro la mafia Rosario Crocetta li ha incontrati nei luoghi più inaspettati: non nella sua Sicilia ma nel Centro e nel Nord del paese. Rosario racconta: «Mi è capitato di revocare gli appalti a ditte mafiose che lavoravano da noi e poi di scoprire che le stesse ditte continuavano ad avere appalti nel Centro-nord. Come quella che stava costruendo il parcheggio sotterraneo della città. Io l'ho cacciata e adesso ha un cantiere nel Settentrione per la costruzione di un'autostrada. Ma la cosa più incredibile mi è capitata quando sono andato a San Casciano, alla Casa del Popolo. Quasi la realizzazione di un sogno per un meridionale come me: presentare il mio libro nella Toscana civile e democratica. Insomma, vado là un giorno d'estate e vengono a chiedermi l'autografo i fratelli di un imprenditore mafioso a cui avevo tolto l'appalto. Poi si scopre che quei due avevano scritto al fratello rimasto in Sicilia un messaggio di questo genere: "Vieni da noi che si lavora bene"». Un uomo che rischia la vita per lottare contro il "malaffare" ed il suo lavoro svanisce nel nulla perchè lo Stato consente le cose più assurde di questo mondo. La lotta alla mafia è un problema di tutto il paese. Per la semplice ragione che il denaro che Cosa Nostra toglie al Sud viene reinvestito al Nord. In questo modo si inquinano le regole del mercato, in questo modo la Sicilia rimane sempre indietro, in questo modo nessuno può parlare di sviluppo perchè non sarà possibile. E chi lotta contro la mafia deve essere tutelato dallo Stato, non bastanpo le lettere, i comunicati e le telefonate di solidarietà, ma c'è bisogno di azioni concrete. Rosario ha bisogno di una scorta consistente ed efficace non solo in Italia ma, visto che è un europarlamentare, deve averla in Belgio e in Francia così come la richiede da tempo. E' quanto afferma il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa, Valentina Spata. Noi Giovani Democratici, chiediamo al nostro partito di farsi portavoce di una richiesta lecita e dovuta di un uomo che si è dimostrato servitore dello Stato e anche del partito stesso. Chiediamo che il Governo Nazionale si mobiliti affinchè in Belgio, Rosario Crocetta, abbia la scorta necessaria per continuare in modo più sereno il suo mandato politico datogli dai suoi elettore e da noi siciliani. Non abbiamo voluto l'elezione di Rosario al Parlamento Europeo, continua Valentina Spata, per mettere ancora più a rischio la sua vita. Continueremo con la nostra battaglia a fianco di Rosario e chiederemo con insistenza di rispettare la dignità di un uomo che vive a disposizione della nostra società. Siamo sicuri della forza e del coraggio che l'ex sindaco continuerà ancora a dimostrare come ha sempre fatto e, nella speranza che le istituzioni si mobilitano, noi contunueremo a sostenerlo. Con stima e Affetto Il Segretario dei Giovani Democratici Valentina Spata

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