La comunicazione politica è uno di quei temi che mi
sta particolarmente a cuore. Soprattutto quando se ne parla nella mia
terra. Sabato scorso si è tenuto a Ragusa il convegno
“La Comunicazione Politica. Dalla campagna elettorale alle pratiche
governative: formazione, strumenti e strategie”.
Per la prima volta nel capoluogo ibleo si è discusso di comunicazione
politica. In un contesto politico particolare: a pochi giorni dalle elezioni politiche e in vista delle prossime elezioni amministrative che vedranno andare al voto 4 comuni della provincia di Ragusa.
Non è stato un evento di quelli dove i protagonisti sono i politici
in voga che ti spiattellano per ore discorsi fumosi sui massimi sistemi.
È stato un incontro utile sia agli “addetti ai lavori” della politica
sia ai profani curiosi di capire come funziona il dietro le quinte del
rapporto tra politica, media e cittadini-elettori.
Grazie all’impegno di Valentina Spata, Responsabile per la Rete della Legalità del Mezzogiorno per aver organizzato il Convegno. All’incontro hanno partecipato Salvatore Cannata, Direttore Video Regione, in qualità di moderatore, Rossana Sampugnaro, Docente di Sociologia dei fenomeni politici all’Università degli Studi di Catania, Paolo Campanile Boggi, esperto di comunicazione politica (Pd Salerno), Anna Rita Leonardi, Componente dei Giovani Democratici e del Partito Democratico Calabria e Matteo Albania, spin doctor.
Per chi non c’era, è possibile rivedere l’evento, trasmesso in video streaming grazie all’associazione Youpolis di Ragusa, sul loro canale online.
«Si è trattato di un momento di confronto sui temi della comunicazione politica, per la prima volta a Ragusa – commenta Matteo Albania
-. L’obiettivo è stato quello di avvicinare i cittadini e gli
amministratori locali ad una materia che vive ancora di stereotipi
negativi. Con la presenza di professionisti del settore, tra cui la
Prof.ssa Sampugnaro, abbiamo voluto scardinare questi pregiudizi e,
analizzando l’ultima campagna elettorale, abbiamo trasmesso un
messaggio: la comunicazione politica, se interpretata nel modo più
corretto, innesca un processo virtuoso strettamente collegato con la
partecipazione democratica e la consapevolezza del voto da parte dei
cittadini. Ragusa ha risposto positivamente al messaggio e sono sicuro
che ci sarà modo per nuove occasioni di confronto su questi temi che
riguardano non soltanto i politici impegnati in campagna elettorale ma
anche le amministrazioni a tutti i livelli dell’architettura
istituzionale».
Rossana Sampugnaro ribadisce come «Il convegno nasca
dall’esigenza di comprendere l’evoluzione delle campagne elettorali,
specie dopo la piena affermazione dei social-network. Nel corso del
dibattito ci siamo soffermati sul backstage delle campagne, sulla
dimensione strategica della comunicazione e sul ruolo crescente degli
esperti di nuove tecnologie e di consulenti politici nella costruzione
delle attività di mobilitazione».
Le attività di mobilitazione ci portano a una riflessione sul boom
del M5S: «In quel caso l’attenzione alla comunicazione e al suo
controllo è un elemento cruciale tanto da entrare nel Regolamento che i
parlamentari del gruppo hanno sottoscritto».
La riflessione sulle campagne elettorali continuerà nei prossimi mesi anche a Catania con una serie di iniziative che coinvolgeranno diversi professionisti e studiosi della consulenza politica. Per saperne di più su un mondo tanto affascinante quanto complesso.
- Articolo di Mario Grasso
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