domenica 13 ottobre 2013

Quale sviluppo per la Sicilia: iniziativa con il M5S!

Con enorme piacere ho partecipato all'iniziativa: Quale sviluppo per la Sicilia organizzato dal M5S di Modica. 
Le polemiche sulla mia partecipazione non sono mancate da parte della dirigenza del Pd, ma essendo io una persona libera a cui piace confrontarsi con gli altri ho accettato l'invito senza alcuna esitazione. 
D'altronte si parlava della mia terra e delle soluzioni per creare quello sviluppo che non c'è mai stato. 
Non ho mai nascosto il mio ottimo rapporto con il M5S che è nato durante la campagna elettorale per le amministrative a Ragusa dove ho sostenuto pubblicamente l'attuale Sindaco, Federico Piccitto. 
Partecipo spesso alle riunioni dei meetup soprattutto a Bagheria dove ho un legame particolare con i giovani del movimento. E continuerò a partecipare in tutta la Sicilia ai loro incontri che spesso sono interessanti e mi permettono di guardare oltre l'appartenenza al mio partito. 
Nonostante ciò sottolineo sempre la mia appartenenza al Pd, partito che ho contribuito a costituire e in cui tengo profondi rapporti con militanti e dirigenti in tutto il Paese. 

Durante l'iniziativa ho sottolineato l'esigenza di creare opportunità di lavoro per le nuove generazioni ma anche per chi un lavoro lo ha perso. Ho criticato fortemente il "Decreto del Fare" che prevede agevolazioni per i giovani meridionali fino a 29 anni sottolineando che oggi il tasso di disoccupazione più alto colpisce la fascia che va dai 25 ai 35 anni di età. 
Abbiamo parlato anche dei tirocini formativi pagati dalla Regione Siciliana che creano precarietà e che non permettono ai giovani di avere un lavoro stabile. L'unica soluzione per far fronte alla disoccupazione è quella di ridurre le tasse alle aziende in cambio di assunzioni a tempo indeterminato. Oltre al famoso accesso al credito. Inoltre è fondamentale investire in settori come il turismo, il biologico, le energie alternative, le infrastrutture. 
Ho sottolineato l'importanza dei fondi europei che dovrebbero essere utilizzati per progetti seri e competitivi in modo tale da dare possibilità ai giovani di creare impresa e di trovare occupazione. I progetti europei, in un momento in cui il Patto di stabilità sta strozzando i comuni, sono necessari affinchè si possano attivare servizi che in questo momento le istituzioni pubbliche non possono finanziare. 
Abbiamo parlato anche di agricoltura. Dell'esigenza di rinnovamento delle tecnologie, delle infrastrutture necessarie per il trasporto delle merci, degli sgravi fiscali alle imprese agricole e di una Riforma del settore. 
Altro argomento interessante di cui abbiamo discusso è stato quello dello snellimento della burocrazia necessario per far funzionare meglio non solo la macchina amministrativa regionale e locale ma anche per incentivare a "fare impresa". 
All'iniziativa hanno partecipato anche il capogruppo all'Ars del M5S, l'On. Cancelleri e la deputata del M5S alla Camera, l'On. Marzano.                                  

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