giovedì 27 agosto 2009

INCIDENTI STRADALI

Pericolosi come l'alcol e la droga
Incidenti stradali: dalla Gran Bretagnail video shock sui cellulari alla guida


di Gianluca Boncoraglio
Lunedì 24 Agosto 2009 - 12:04

Anche quest'anno, come ogni estate, la strada, miete vittime innocenti, spezza vite, lascia uno strascico di lacrime, dolore e soprattutto riflessione.Si considerano sempre morti assurde, morti che non hanno una vera ragione, tragiche, lasciano vuoti incolmabili, famiglie distrutte, ma nella loro assurda conseguenza, devono portarci a guardare avanti, capire e cercare, laddove possibile, di prevenire ogni singolo episodio che possa mettere a repentaglio la nostra e la vita degli altri.Comunità come Ragusa, ultima in ordine cronologico e Scoglitti, sono rimaste colpite in questi giorni di vacanze, di festa, da due eventi tragici, vogliamo chiamarli anche fatali, si, perchè in molti casi si parla di fatalità, destino.
Una cosa è certa, le nostre strade non sono il massimo, presentano molte ed evidenti lacune dal punto di vista urbanistico e del manto stradale, ma la vera responsabilità, quella, che secondo anche le statistiche (secondo un sondaggio ISTAT la causa principale degli incidenti sono i comportamenti errati di guida (97,3% dei casi), il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata costituiscono da sole il 50% dei casi), è la nostra guida.Recentemente, nel Regno Unito, gira in Tv, un video sulla sicurezza stradale, che cerca di eliminare completamnte l'uso dei cellulari in macchina, soprattutto degli sms, agghiacciante, degno di un film dell'orrore, dove una ragazza, al volante insieme due amiche, si distrare causando un tamponamento a catena dalle conseguenze catastrofiche.Ogni frame del video è rallentato pe mettere ancora piu' in mostra le sequenze dell'impatto, devastante, assassino.Neanche i controlli serrati delle forze dell'ordine, per limitare l'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, soprattutto per chi è alla guida, aiutano a migliorare la situazione.Basta un attimo, una frazione di secondo, per rovinare un intera vita, per spezzare un sogno, un sogno proprio, o di qualcun altro, che non sa nemmeno perchè, o per lo meno, non lo saprà mai.Il dolore viene lasciato alle famiglie, agli amici, i perchè ai mass media, che con le loro campagne cercano di portare il buon senso al guidatore, ai nostri amministratori, che cercano di poter dar sviluppo e sicurezza alla nostra terra.Lasciamo per un attimo stare le strade, ogni manifestazione, ogni iniziative presa, che si è svolta per sostenere una causa importante come ammodernare o migliorare le nostre infrastrutture, è stata una goccia nell'Oceano, una lotta simile a quella intrapresa dal buon Don Chisciotte e dal fedele Sancho Panza contro i mulini a vento.
Le strade che abbiamo sono queste, e dobbiamo tenercele a lungo ed è proprio per questo che dobbiamo lasciare stare i moralismi, o le frasi come "Vittime della strada" o "strada assassina", e per un attimo pensiamo, che queste sono vittime delle nostre disattenzioni, delle nostre fatalità, dei nostri errori.

GUARDA IL VIDEO E RIFLETTI
http://www.youtube.com/watch?v=2TurTaBvu6E

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