giovedì 28 aprile 2011

25 APRILE 1945/2011: L'ITALIA LIBERATA

La Costituzione è un testamento, un testamento di 100mila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”
Queste parole di Piero Calamandrei, uno dei Padri della Patria, sono tremendamente attuali. La Costituzione è minacciata sempre più da pericolosi segnali di ostilità ignorando così la storia con assurde proposte di parificazione tra chi ha combattuto ed è stato ucciso per la libertà e chi ha collaborato con l’occupante. Da qui la necessità di respingere con fermezza tutti i tentativi di chi vuole reciderne le radici che la legano alla Resistenza, alla lotta partigiana, alla guerra di Liberazione nazionale.
Gli Italiani tutti hanno pagato un prezzo altissimo per la conquista della libertà che il 25 aprile celebriamo. In questo dolore, in questa lotta e in questo sacrificio affondano le loro radici la nostra Repubblica e la nostra Costituzione che la storia chiama tutti a riconoscere come matrice della nostra comunità nazionale.

Il 25 aprile 1981 sono nata io e sono fiera e orgogliosa di essere venuta al mondo in un giorno così importante e così indimenticabile per la storia del nostro paese.
DIFENDIAMO LA NOSTRA COSTITUZIONE!! DIFENDIAMO LA NOSTRA REPUBBLICA!! NON DIMENTICHIAMOCI MAI CHE IL 25 APRILE 1945 I NOSTRI NONNI HANNO LOTTATO PER LA NOSTRA LIBERTA' E PER I NOSTRI DIRITTI.

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