martedì 17 maggio 2011

DALLE PAROLE ..AI FATTI: PARTECIPAZIONE & GIOVANI..



LA PARTECIPAZIONE COME REGOLA MORALE E DOVERE CIVICO
Partecipare è un diritto ma è anche un dovere.
Il coinvolgimento dei cittadini diventa una “regola” di buona amministrazione. 
1.       Per favorire la partecipazione: 
E’   1. E' necessario informare e rendere partecipi i cittadini attraverso percorsi di rendicontazione e verifica     sullo     stato di attuazione del programma amministrativo;
2.       2. Istituire consulte (che sostituiscono i consigli di quartiere) gestite gratuitamente dai cittadini per sollevare problemi inerenti ai quartieri e far si che si intervenga tempestivamente;
3.       3. Estendere la rete Wi-Fi in tutte le zone periferiche della città in modo tale da realizzare una rete on line utile ai cittadini per interagire con il territorio;
4.       4. Incontri mensili tra Sindaco e Assessori con i cittadini attraverso un calendario programmato di ricevimento;

UNA CITTA’ PER I GIOVANI
Bisogna andare contro corrente rispetto al Paese che non riesce a investire su uno dei motori più importanti della società: i giovani.

Le proposte:
Giovani & Lavoro

  • Puntare sulla creatività dei giovani per raggiungere un obiettivo fondamentale quello dello sviluppo economico. A tal proposito è opportuno promuovere iniziative e interventi dedicati ai giovani talenti del territorio che dimostreranno, attraverso i loro progetti, di avere capacità di innovare, immaginare, cambiare e sperimentare.
  • Incentivare l’imprenditoria giovanile. Bisogna sostenere chi ha voglia di investire su se stesso e sulle proprie idee. Una buona amministrazione deve necessariamente attrarre sul territorio incentivi e finanziamenti per il sostegno all’imprenditoria giovanile.  Bisogna sostenere i giovani che vogliono diventare imprenditori anche attraverso lo snellimento della burocrazia.
  • Informare e formare.  Una buona amministrazione deve informare attraverso un sito on -line ben organizzato e aggiornato, per facilitare i giovani imprenditori nel formulare i piani d’impresa e i progetti, necessari ad accedere ai finanziamenti e ai contributi regionali e nazionali.
  • Istituire uno Sportello Impiego, ovvero uno sportello che dovrà garantire la massima trasparenza e la massima informazione sulle iniziative e sui servizi, promossi dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione, per l’offerta di lavoro e di formazione dedicata ai più giovani.
  • Garantire la retribuzione degli stage. Gli stage di formazione sono un momento fondamentale per il futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Per questo motivo è opportuno inserire, ogni anno nel bilancio, le risorse necessarie per garantire un congruo riconoscimento economico ai partecipanti agli stage. 
  • Sgravi fiscali comunali per le aziende che assumono i giovani fino a 30 anni di età.
  • Per una città più viva. I giovani ragusani lamentano la carenza di locali e spazi dedicati alla  loro socialità e al divertimento. Obiettivo principale dovrà essere quello di valorizzare e rendere il centro storico vivo e frequentato,  anche nelle ore notturne, con la convinzione che ci debbano però essere regole precise e condivise da seguire, nel rispetto dei residenti e di tutta la città. In questo senso dovranno essere organizzati incontri tra i residenti e i proprietari dei locali di Ragusa, Ragusa Ibla e Marina di Ragusa, affinchè si trovino accordi ben precisi e si stabilisce una tregua che ormai si protrae da anni.
  • Contributi per affitti di Case.  In un momento così difficile in cui tantissimi giovani non riescono a programmare un futuro a causa della mancanza di lavoro e del caro vivere, è necessario un efficace sostegno dell’abitare, con un’attenzione particolare alle categorie deboli e alle giovani coppie. Pertanto è opportuna l’erogazione del contributo integrativo per gli affitti, riservando una particolare attenzione alle coppie giovani (con figli e senza figli), ai single e ai giovani studenti e lavorato
  • Lo Sport, un maestro di vita. Lo Sport rappresenta un momento di crescita, di formazione e soprattutto è un momento di insegnamento delle regole della civiltà e della convivenza con gli altri. A tal proposito è necessario migliorare ed aumentare i servizi sportivi, a partire da palestre, campi da gioco e piscine. Bisogna inoltre, ricostruire la pista di pattinaggio di via Colaianni utilizzata da tanti ragazzi e ragazze negli anni precedenti. E’ opportuno anche mettere a disposizione una palestra alla squadra di Hockey di Ragusa che in questi anni ha ottenuto magnifici risultati.
  • Consulta giovanile comunale. Per promuovere un più proficuo rapporto partecipativo e propositivo tra il Comune e la comunità giovanile, l’amministrazione deve gestire meglio la  Consulta Giovanile, un organo propositivo e consultivo. Sarà auspicabile che e discussioni e le proposte prodotte dalla Consulta diventino oggetto di approfondimento da parte del Consiglio comunale e della Giunta, così da indirizzare l’attività del Comune verso interventi concreti in favore dei giovani.
  • Realizzare centri di aggregazione giovanile. Sempre nell’ottica di un costante confronto con le fasce giovanili, andrà stimolata la costruzione di attività o l’attivazione di centri di aggregazione giovanili, sostenendo con forza, nei modi e nelle forme opportune, le tante associazioni attive sul fronte delle politiche giovanili e che rappresentano uno dei tesori più preziosi della nostra realtà. Un dovere da parte dell’amministrazione è quello di mettere a disposizione gratuita locali comunali.
 Il Segretario dei Giovani Democratici
Valentina Spata

Con la collaborazione di:
Ruben Bonsangue
Gianni Pedone
Anas Ferchichi
Andrea Arrabbito



Nessun commento: