sabato 21 gennaio 2012

Un sindaco da tenere a distanza!!!


Modica Docet!!! Dopo il dissesto di Modica a cura di Piero Torchi (Pdl), alle ore 22.30 di venerdì 20 gennaio 2011, anche Alfano (PDl) dichiara che il Comune di Comiso è in dissesto finanziario, paragonabile a quello di Catania.

Il Sindaco dichiara che: il Comune deve oltre 4 milioni e 400 mila euro all’impresa che sta realizzando l’aeroporto; 4 milioni e 600 mila euro all’istituto tesoriere; 800 mila euro all’Università di Catania, altrettanti alla ditta Busso, che assicura il servizio di Rsu, 500 mila euro per carburanti, 100 mila euro alla Gogesi che gestiva il depuratore, 200 mila euro di arretrati all’Enel e parecchie migliaia di euro a Telecom, senza contare 300 mila euro di arretrati contrattuali ai dipendenti e 200 mila euro alla Montepaschi Serit per somme dovute all’Inps, e così via. Questo sono alcuni dei debiti che devono essere pagati, nonostante i trasferimenti di Stato e Regione siano pervenuti e riscossi.

Un Sindaco modello da non seguire!! In poco tempo la nostra Provincia viene denigrata e ridicolizzata in tutti i tg nazionali. Dopo due mesi dal suo insediamento, cambiò il nome dell’aeroporto (ancora chiuso). L’On. Pippo Digiacomo, Deputato all’Ars, aveva intitolato l’aeroporto a Pio La Torre, politico e sindacalista siciliano del Pci ucciso dalla mafia, che ha dato il nome alla legge Rognoni La Torre, che consente di confiscare i beni di Cosa Nostra . Alfano, invece, riuscì a togliere questo grande nome per intitolarlo a Vincenzo Magliocco. Divenne un caso nazionale. Non contento, adesso, il caro Giuseppe Alfano è indagato per abuso d'ufficio dalla Procura della Repubblica di Ragusa che ha aperto un fascicolo sull'episodio verificatosi il 3 dicembre scorso all'aeroporto Magliocco. Il sindaco, infatti, compare in un video (diffuso su tutto il web), assieme ad altre persone amiche, sulla pista dell'aeroporto mentre corrono con due Ferrari e una Porsche. Il 12 gennaio, viene fuori un altro evento inquietante: all’aeroporto di Comiso è stata scoperta un’agenzia di casting. A gestirla, un pregiudicato vittoriese, già coinvolto nell’operazione Scacco Matto del 1998 e condannato nel 2002 a sette anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Lascio a voi i commenti. Io sono semplicemente senza parole. L’unica cosa che riesco a dire è DIMISSIONI IMMEDIATE!!

Valentina Spata




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