venerdì 25 maggio 2012

PD: INGIUSTI GLI ATTACCHI AL GIORNALISTA BARBAGALLO DA PARTE DEL SEGRETARIO DEL MIO PARTITO.


Apprendo dalla Stampa che il Segretario del mio partito, Calabrese, si è reso protagonista di un increscioso episodio che mi lascia perplessa e allibita. Ha attaccato pubblicamente e duramente, Michelangelo Barbagallo, corrispondente de  “La Sicilia”, con insulti rivolti alla sua persona e alla sua famiglia. Lo ha accusato di essere un giornalista di parte, a favore del Sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale. Inoltre, ancora peggio, come lui stesso ha scritto sulla sua bacheca di facebook , accusa Barbagallo di aver ricevuto attraverso la sua società incarichi dal Sindaco che ammontano a circa 20.000, 00 euro.
Una reazione, quella di Calabrese, che comunque non mi sarei mai aspettata. Conosco, il giornalista Barbagallo, che da sempre scrive i suoi articoli in modo dettagliato e preciso, raccontando la verità dei fatti. Chi legge i giornali tutti i giorni si renderà conto che il corrispondente de “La Sicilia” ha anche scritto articoli a favore del Partito Democratico e altri criticando il Sindaco Dipasquale, quindi non vedo nessuna differenza di trattamento tra Calabrese e il resto del mondo politico.
Giudico il comportamento del mio Segretario, un segnale preoccupante” che mi fa pensare ad una azione mediatica e altresì ad una campagna di “odio” politico personale che imperversa da mesi. Io non tollero questo modo di far politica. Non è “gridando”, “accusando” gli avversari che si ottengono i risultati. Bisogna criticare in modo costruttivo e trovare delle soluzioni alternative ai problemi della città. La politica deve essere intesa come un servizio per la città e non  come personalismi vari.
Pertanto, presa visione di tutto ciò, da iscritta al Partito Democratico, esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza a Michelangelo Barbagallo e mi dissocio fortemente dalle accuse del Segretario del mio partito e da tutti quelli che rimangono in silenzio di fronte a questi atti ridicoli. 

Valentina Spata

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