sabato 2 febbraio 2013

La Rete della Legalità del Mezzogiorno vicina al Consigliere Comunale del Pd, Piergiorgio Gerratana.





La Rete della Legalità del Mezzogiorno d'Italia, vuole, sopra ogni cosa, ribadire l'impegno unanime a condannare e respingere tutti gli atti vandalici, intimidatori e qualsiasi tentativo di condizionamento nei confronti di chiunque, e in special modo di chi si impegna quotidianamente a gestire la cosa pubblica come fanno tutti gli amministratori onesti.
Sono ormai troppi gli atti intimidatori ai danni di chi governa, episodi esecrabili, non più tollerabili che tentano di destabilizzare chi con coerenza e con senso di responsabilità tenta di compiere il proprio dovere a beneficio di tutto il territorio e di tutti i cittadini, spesso in condizioni difficili. E' nostro dovere mostrare indignazione e disappunto di fronte ad atti che a diversi livelli turbano la serenità e la tranquillità dei cittadini. Riteniamo importante sostenere, tutelare e incoraggiare chi, amministratori o semplici cittadini, con comportamenti corretti, in modo onesto e coerente non si tira indietro e si batte per difendere i valori della legalità.
Un appello alle forze dell'ordine, che supportano e garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini, a continuare con risultati incisivi a tutelare la nostra comunità ed a garantire il massimo impegno per individuare gli autori di tali gesti. Come già dichiarato dalla Rete della Legalità del Mezzogiorno, è necessario costituire un blocco coeso, al di là degli schieramenti politici, per affermare la condanna, che è forte e senza attenuanti, nei confronti di qualunque gesto intimidatorio. 
Pertanto, esprimiamo la nostra Solidarietà, al Consigliere Comunale del Pd di Rosolini, Piergiorgio Gerratana, per quanto avvenuto ma anche la necessità di tener alta l'attenzione su episodi di intolleranza e violenza contro esponenti e partiti politici.
Il gesto vile che ha visto prendere a fuoco la casa del consigliere ma anche amico del Pd, va al di là del vandalismo e dell’intolleranza fini a se stessi. Un segnale preoccupante che richiama alla necessità di una vigilanza che non abbassi mai l’attenzione verso qualsiasi forma di violenta prevaricazione. 
Un atto che mette in luce solo la parte peggiore di quella che è, da sempre, una popolazione laboriosa e di alto livello morale, civile e culturale come quella siciliana. 
Attualmente non conosciamo le motivazioni e i responsabili del gesto ma di sicuro possiamo affermare che un simile gesto è di una gravità estrema.
Noi siamo e continueremo ad essere vicini, con la nostra presenza e tutti gli strumenti necessari, all'amico Gerratana che in questi anni, seppur difficili, non ha mai fatto mancare il suo importante contributo politico nella sua città, nella nostra isola e nel nostro Paese. 
La lotta contro la mafia e la criminalità organizzata - per la Rete della Legalità- è la vera, grande priorità in Sicilia e nel Mezzogiorno ed è il cardine di una più generale lotta per affermare la legalità. 
Nessuna minaccia potrà far recedere di un solo passo l'impegno per la legalità contro le mafie e contro quei "poteri forti" che spesso riescono a manipolare perfino le decisioni di Governo, attraverso una commistione con esponenti del mondo della politica e dell'imprenditoria. 
Ma nel terzo millennio non è accettabile che le istituzioni e la stessa società civile assistano impassibili a tali,  gravissime, intimidazioni messe in atto nei riguardi di persone e di politici che, quotidianamente sono impegnati a difesa della legalità e contro le nefaste ingerenze delle organizzazioni mafiose e criminali e dei fautori della corruzione. 
La Rete della Legalità del Mezzogiorno d'Italia è, e sarà sempre a sostegno di tutte le vittime con l'impegno di aiutare la società civile, insieme a chi si impegna a favore della legalità all'interno delle istituzioni, a costruire una comunità alternativa alle mafie.
"Un caloroso abbraccio all'amico Piergiorgio - dichiara Valentina Spata - certa che continuerà le sue battaglie e il costante impegno per lo sviluppo del territorio in cui opera. L’atto consumato ai danni di Piergiorgio mi indigna fortemente e mi spinge a condannare con fermezza le logiche di prepotenza che vogliono sopraffare l’operato di chi si impegna quotidianamente per lo sviluppo del territorio in cui opera. Avrei voluto partecipare alla manifestazione di oggi pomeriggio a Rosolini, per sostenere l'amico Gerratana, ma per impegni improrogabili non posso esserci. Ci sarò con il cuore e con l'affetto!"

Responsabili Nazionali della Rete della Legalità del Mezzogiorno d'Italia
Valentina Spata -Sicilia
Marcello Rocco- Campania
Michele Masulli- Basilicata
Anna Rita Leonardi - Calabria

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