domenica 22 marzo 2009

PROPOSTE DELLA CGIL

Le proposte della CGIL

Estendere l’indennità di
disoccupazione ordinaria
La CGIL propone di estendere l’indennità di
disoccupazione, che attualmente “copre” il 26,6% dei
disoccupati, ad una platea che include coloro i quali hanno
versato contributi tra 17-51 settimane (stimabile al 35% del
totale dei disoccupati.
La platea aggiuntiva di beneficiari dell’indennità è di 191
mila disoccupati, per una spesa aggiuntiva stimata di 663
milioni di euro.
Sostegno al reddito dei
collaboratori
L’intervento coinvolgerebbe 171 mila collaboratori
(monocommittenti che hanno lavorato più di 3 mesi in corso
d’anno e che da almeno 2 non versano contributi)
La nostra proposta , prevede -rispetto al bonus varato dal
Governo – l’estensione ai redditi lordi annui compresi tra
1001 e 20 mila euro) per un importo pari al 40% dell’ultimo
compenso annuale (3200 euro importo medio del bonus), si
allarga così la platea a circa 95 mila collaboratori
disoccupati in più, con una spesa aggiuntiva di circa 427
milioni di euro.
Ampliamento degli importi
massimi mensili CIGO, CIGS e
indennità di mobilità
Ampliando i limiti degli importi mensili che possono essere
corrisposti di 200 euro. In particolare:
1. da 886,31 a 1.086,31 euro per i lavoratori in CIG con
retribuzione lorda mensile inferiore a 1917,48 euro
2. da 1065,26 a 1.265,26 euro per i lavoratori in CIG
con retribuzione lorda mensile superiore a 1917,48
Ipotizzando una distribuzione delle retribuzioni con il 70%
sotto e 30% sopra i 1917,48 euro mensili, il costo
aggiuntivo sarebbe di 678 milioni di euro
In base alle proposte della CGIL, che estendono le misure “straordinarie” di sostegno al reddito
contro la crisi ad una platea più ampia dei potenziali aventi diritto, la spesa prevista è di:

1.768.milioni di euro

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