lunedì 26 novembre 2012

ADOZIONE ONU CONTRO LE MUTILAZIONI FEMMINILI. UN GRANDE PASSO IN AVANTI!


L’impegno per contrastare ogni forma di violenza è un dovere oltre che una priorità assoluta.

La promozione dei diritti delle donne è un valore assoluto ed un parametro di civiltà e continueremo a lavorare affinché la tutela delle donne sia sempre di più al centro dell’attenzione dell’intera comunità internazionale, dalla quale ci attendiamo un’azione costante ed incondizionata”. Lo afferma il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne celebrata il 25 novembre in tutto il mondo.

Il bilancio del 2012 in merito alla violenza sulle donne è drammatico. Sono quasi 100 le donne abusate ed uccise brutalmente. La violenza perpetrata su migliaia di donne indifese e sole è un dramma per il nostro 
paese che deve necessariamente richiamare tutti i Governi, le istituzioni Internazionali e la società civile. 
Vi è la necessità di un cambiamento non solo in termini di legislazione, che deve rendere efficaci le azioni di contrasto alla violenza e deve punire gli aggressori, ma anche in termini culturali.  

La lotta contro le mutilazioni è uno dei numerosi fronti in cui l’Italia è stata impegnata e che ha visto, non per caso, all’indomani della Giornata Internazionale contro la violenza delle donne, l’adozione, avvenuta oggi a New York, da parte della Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della risoluzione sulla “intensificazione degli sforzi sul piano globale per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili”.

Un grande passo in avanti, un ottimo risultato che rende possibile un effettivo contrasto e l’eliminazione della violenza sulle donne.
Adesso, restiamo in attesa dell’adozione definitiva del documento che dovrà essere approvato, nel mese di dicembre, dall’Assemblea generale nella sessione plenaria.  

Valentina Spata

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