Condivido il comunicato stampa dell'Assessore di Vittoria, Piero Gurrieri:
Commentando il testo del "Decreto del
Fare" in relazione alle disposizioni che limitano la pignorabilità della
prima casa, l'assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, ha dichiarato:
"Da una prima lettura dell'art. 52 del decreto che sta per essere pubblicato
in Gazzetta Ufficiale, le norme che stabiliscono un limite alla pignorabilità
della prima casa appaiono del tutto deludenti e francamente non idonee a
contrastare efficacemente la situazione di crisi. Il divieto di pignorabilità
si applica infatti soltanto alle procedure promosse dagli enti di riscossione
(Equitalia e, in Sicilia, Riscossione Sicilia spa, subentrata a Serit) e
soltanto all'unico immobile di proprietà del debitore che sia adibito ad
abitazione principale e che non sia di lusso, mentre sono pignorabili tutti gli
altri immobili, qualora il debito sia pari o superiore a 120 mila euro".
L'assessore ha quindi proseguito: "L'art. 52 del decreto non si applica
affatto alle procedure esecutive promosse da banche e privati che continuano ad
essere regolate dalle attuali disposizioni, mantenendo la possibilità di
espropriare la prima casa. La stessa norma, inoltre, consente anche agli enti
di riscossione di continuare ad espropriare terreni agricoli, locali
commerciali e artigianali, alimentando crisi, depressione, perdita di posti di
lavoro e continuando a consegnare milioni di nuclei familiari all'esclusione
sociale e alla marginalità. La montagna ha partorito un topolino, e i commenti
entusiastici sulle anticipazioni del decreto non hanno il minimo fondamento.
Per questo, l'iniziativa legislativa popolare proposta dal nostro Comune e
condivisa da sindaci e associazioni non si ferma e appare l'unico strumento
percorribile per un’autentica riforma che, evidentemente, le sedi istituzionali
romane non sanno o non intendono determinare nel Paese".
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