giovedì 13 giugno 2013

L'Hockey uno sport mortificato da una politica incompetente! Sosteniamo l'eccellenza della squadra di Ragusa.


 L'Hockey in-linea a Bari: il caso degli Spartans
Uno spot di biscotti famosi recita la frase “Pur di partecipare al torneo, ci siamo costruiti il campo da soli”, mostrando dei ragazzi che costruiscono un campo da calcio all’aperto per giocare le partite di pallone. 

Paradossalmente a Ragusa abbiamo un esempio analogo, si tratta della squadra di Hockey che da anni chiede di poter giocare in un campo adeguato per potersi allenare serenamente. 
Diversi anni fa avevano chiesto la costruzione di un campo con la collaborazione dell'Associazione Nazionale di Hockey che avrebbe dato il contributo per l'erbetta sintetica, ma qualcuno gli ha risposto dicendo loro di "cambiare sport". 
Successivamente, dopo diverse interlocuzioni, la precedente amministrazione comunale ha concesso ai ragazzi il campo di Marina di Ragusa promettendogli i pullman per il trasporto dei bambini che allenano durante la settimana. Tutte promesse da marinai! Qualcuno ha visto i pullman? Noi no! Addirittura i ragazzi della squadra di Hockey per far allenare più di 80 bambini  hanno dovuto mettere a disposizione le loro auto caricandosi di costi aggiuntivi e di grande responsabilità.
Questi ragazzi, nonostante lo stato “nomade” hanno partecipato ad importanti tornei di categoria, ottenendo svariati risultati positivi: ultimamente hanno vinto il torneo regionale classificandosi come campioni di Sicilia e sono arrivati al terzo posto al campionato nazionale tenutosi a Mori  per la serie A2. 
Teniamo in considerazione che l'Hockey a Ragusa esiste da oltre vent’anni, e rappresenta un realtà eccellente con una serie B, una Under 16, una Under 14.Ultimamente si è anche pensato di dare vita alla squadra femminile.
Attualmente però non hanno un campo e neanche degli spogliatoi adeguati. La sede dei loro allenamenti è il campo di Ibla senza erbetta e con un "grossolano" cemento che oltre a causare danni alle attrezzature (acquistate con i soldi dei giocatori) potrebbe causare gravi danni fisici alle caviglie e alle ginocchia. Anche d'inverno i bambini e i ragazzi sono costretti ad allenarsi all’aperto. 
I giovani della squadra dell'Hockey avevano suggerito, ai precedenti Assessori allo Sport,  di ristrutturare il campo di via Colaianni rendendolo polivalente ma le loro richieste non sono state prese in considerazione. 
Mi chiedo: era così complesso rendere polivalente un campo già esistente? Dalle informazioni che ho ricevuto da altri assessori, amici di altre amministrazioni comunali, non era assolutamente difficile anzi questa soluzione era praticabile soprattutto considerando che l'associazione nazionale dell'Hockey avrebbe dato il contributo intero per l'acquisto dell'erbetta sintetica. Un'occasione persa dall'amministrazione comunale di Ragusa che avrebbe potuto avere un incentivo economico per la ristrutturazione di un campo necessario per i ragazzi che vogliono impegnare il loro tempo libero praticando del sano sport. 
Evidentemente non c'è stato interesse e volontà da parte della precedente amministrazione di offrire opportunità e sostegno ai ragazzi della squadra dell'Hockey. E a chi ha detto loro "cambiate sport" io posso solo dire di "cambiare mestiere" perchè non sono stati capaci di ascoltare le esigenze e le istanze di molti giovani ma sorprattutto di molte famiglie che pur di far continuare i figli nella pratica di uno sport innovativo hanno dovuto sostenere in questi anni enormi costi e mortificazioni. Non tutti hanno la passione che scorre nelle vene. Qualcuno lo fa perché gli piace lo sport. Quindi se non puoi garantire il minimo, un campo, uno spogliatoio, una copertura, la gente la perdi e poi ci lamentiamo che i cittadini sono lontani dalla politica. 
Tra l'altro ritengo che sia assurdo che questi ragazzi ammirevoli, che mai si sono arresi, per gli allenamenti ufficiali hanno dovuto chiedere in dotazione il campo di Hockey di Catania. Pertanto ogni fine settimana, sempre a loro spese, devono recarsi a 100 Km da Ragusa semplicemente per svolgere il loro allenamento. 
Credo che tutto ciò è davvero sconvolgente e non può restare in assoluto silenzio. 
Bisogna, con forza, chiedere il sostegno ai tanti giovani che credono in una loro passione e che quotidianamente affrontano numerose difficoltà. 
L'Hockey è una buona occasione  per far crescere la passione sportiva e offrire maggiori occasioni di svago ai giovani, in un luogo capace di ospitare e mettere in rete progetti specifici di inclusione sociale e di prevenzione delle devianze. 
E' necessario il sostegno di tutta la cittadinanza per chiedere a gran voce il rimedio a questo problema che mortifica i nostri ragazzi. Pertanto invito tutti a firmare la petizione popolare che i giovani della squadra di Hockey hanno avviato pochi giorni fa. Abbiamo bisogno di tante firme e di tanta solidarietà e sostegno. 

Valentina Spata


                                                                                                                                                                                         

Nessun commento: