domenica 23 giugno 2013

Miccoli: il disonore di un capitano!



La maglia rosa-nero non ti appartiene!




Fabrizio Miccoli al telefono con il figlio del boss Lauricella: "quel fango di Giovanni Falcone".
 Tra le relazioni "pericolose di Miccoli" c’è anche il rapporto con Francesco Guttadauro, nipote del superboss latitante Matteo Messina Denaro e figlio di Filippo, il messaggero, il tramite tra Messina Denaro e Provenzano, ai tempi della latitanza di quest’ultimo.
Il  giocatore, capitano del Palermo in odor di trasferimento a Livorno, avrebbe commissionato al figlio del boss Antonio Lauricella il recupero, per suo conto, di alcune somme di denaro prestate ai soci di una discoteca di Isola delle Femmine: estorsione e accesso abusivo a un sistema informatico, questi i reati contestati al calciatore pugliese, contenuti nell’avviso di garanzia consegnatoli dagli investigatori del centro operativo Dia di Palermo.
Rimango costernata da queste dichiarazioni del calciatore amato dai siciliani nonchè dalle sue frequentazioni.
Ha tradito non solo i tifosi ma anche i siciliani che lo hanno sempre considerato un modello su cui identificarsi. Dopo diversi anni in Sicilia dovrebbe porgere le sue scuse a tutti noi che lo abbiamo accolto nella nostra terra con grande amore, la stessa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino  che sono il simbolo di tutti i siciliani.

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