mercoledì 31 luglio 2013

Legge elettorale: tutto cambia per non cambiare.



Il Parlamento ci ha già dimostrato che c'è una netta distanza tra le "buone" intenzioni (gli slogan elettorali) e i fatti.
Sia il Governo Berlusconi che quello tecnico con Monti avevano la forza politica e numerica per cambiare la legge elettorale. Ma tutto cambia per non cambiare! Sembra che questo slogan, rappresentativo del modello politico siciliano, sia appropriato anche per il Parlamento nazionale.
Adesso ci troviamo il Governo delle "larghe" intese che, pur avendo la forza numerica, non riesce a trovare un'accordo. Eppure in tanti ne parlano.. ma restano solo parole!

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Allo stato dei "fatti" la legge elettorale rimane una ipotetica Riforma, molto lontana. E se dovesse accadere qualcosa, tipo dovesse cadere il Governo, ci troviamo ad andare al voto con il Porcellum.
Eppure il Presidente Napolitano, che dovrebbe sollecitare la maggioranza, "non assisterà ad un altro nulla di fatto".



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