Il Parlamento ci ha già dimostrato che c'è una netta distanza tra le "buone" intenzioni (gli slogan elettorali) e i fatti.
Sia il Governo Berlusconi che quello tecnico con Monti avevano la forza politica e numerica per cambiare la legge elettorale. Ma tutto cambia per non cambiare! Sembra che questo slogan, rappresentativo del modello politico siciliano, sia appropriato anche per il Parlamento nazionale.
Adesso ci troviamo il Governo delle "larghe" intese che, pur avendo la forza numerica, non riesce a trovare un'accordo. Eppure in tanti ne parlano.. ma restano solo parole!
Giorgio Napolitano: sulla legge elettorale non assisterò ad un altro nulla di fatto
Dopo le primarie, la prossima mission di Bersani: la legge elettorale
Legge elettorale: Renzi, riforma subito per serietà
Grillo: tornare a legge elettorale precedente
Crimi: legge elettorale da cambiare. Elettore deve indicare suo candidato
D'Alema: facciamo subito la legge elettoral
Finocchiaro: via maestra è cancellazione porcellum per ridare voce ai cittadini
Mario Monti su twitter: legge elettorale primo provvedimento
Allo stato dei "fatti" la legge elettorale rimane una ipotetica Riforma, molto lontana. E se dovesse accadere qualcosa, tipo dovesse cadere il Governo, ci troviamo ad andare al voto con il Porcellum.
Eppure il Presidente Napolitano, che dovrebbe sollecitare la maggioranza, "non assisterà ad un altro nulla di fatto".
Nessun commento:
Posta un commento