mercoledì 31 luglio 2013

Solidarietà a Di Matteo.

Ormai al mattino mi alzo sapendo che è successo qualcosa e che quindi la mia sensibilità mi spinge ad esprimere la mia solidarietà. 
Ma questa volta la notizia mi ha sconvolta. 
L'attentato sventato a Di Matteo mi fa tornare indietro nel tempo. Mi fa ricordare le "Stragi di Capaci" . 
Mi fa tornare in mente quell'immagine di Sicilia che ho sempre cercato di mettere in fondo ai miei ricordi. 
Mi fa ricordare quegli uomini "Giusti" che sono stati sottratti alla vita, all'amore, alla famiglia, alla società. 
Mi fa ricordare alcune delle vittime a cui poche volte rivolgiamo i nostri pensieri: gli uomini che servono lo Stato, quelli delle scorte che ogni giorno vivono riconoscendo i rischi che corrono. 
E in me sale una sensazione di paura nel ritornare a vivere quei momenti. Ma anche un senso di rabbia. 
E di fronte a questa notizia sconvolgente, che non speravo mai più di ricevere da quel 19 luglio, l'unica cosa che riesco a dire è: "la Sicilia è con Di Matteo. I giudici siciliani non si lasciano da soli. Uccideteci tutti".

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