sabato 8 novembre 2008

I GIOVANI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI RAGUSA


In questi ultimi mesi ci siamo adoperati e ancora siamo impegnati nell'organizzazione della nuova realtà giovanile ragusana;ci stiamo muovendo nella stessa direzione del Partito x dare vita ad un circolo dove la sinistra giovanile, i giovani della margherita insieme a quella cosidetta “società civile”, ossia giovani che non hanno mai militato o che lo hanno fatto in passato possano trovare in questa nuova esperienza politica un'opportunità di partecipazione attiva e protagonismo.
E' aperta anche al nostro interno la discussione su identità e organizzazione del PD. Discutiamone. A noi il PD piacerebbe soprattutto come un partito:
- diverso dagli altri perchè fatto di un'autentica democrazia interna. Un partito espressione di una volontà collettiva e non di un'oligarchia. Perchè non facciamo valere il principio: una testa un voto?
-diverso dagli altri perchè fondato sulla parità di genere
-diverso dagli altri perchè contrario alla logica dei doppi incarichi, logica che restringe ancor di più gli spazi dei non addetti ai lavori, ai giovani e alle donne e a tutti coloro che in questi anni si sono avvicinati alla politica in diverse forme ma che poi si sono ritirati perchè non hanno ricevuto lo spazio che meritavano;
-diverso dagli altri perchè i suoi candidati nelle istituzioni non vengono scelti da un ristretto numero di persone ma direttamente dai cittadini.
-un partito di simpatizzanti, di adrenti ma anche un partito di iscritti: sono dell'idea che il nostro deve essere un partito fondato sull'apertura e sulla partecipazione dopodichè chi aderisce e si iscrive deve potersi prendere qualche responsabilità in più. E poi in un momento come questo, fatto di individualismo e di dissoluzione tra politica e società, l'applicazione del principio dell'adesione e del tesseramento è da considerarsi come la condizione basilare per costruire una cittadinanza comune.
Quali le priorità per questo partito? Noi diciamo che le prime priorità sono:
-Occuparsi della crisi della politica, crisi fatta da ondate di populismo e di "voglia dell'uomo solo al comando"
-Ridefinire gli equilibri sociali del nostro paese: dobbiamo invertire la logica per cui gli operai e i lavortatori vengono ammoniti a non pretendere troppo su salari e pensioni mentre occorre stare attenti alle "giuste richieste" delle imprese che mai come in questi anni hanno ricevuto sostegno e finanziamenti. Dobbiamo dire a chiare lettere che la fase della moderazione salariale è superata e ha fatto il suo tempo.
-Merito e opportunità come obiettivi guida per cambiare l'assetto della società (se non lo cambiassimo che partito di sinistra saremmo?): merito e opportunità vanno di pari passo ogniqualvolta, ragionando sul diritto all'istruzione, parliamo di rifinanziamento della scuola pubblica, di meccanismi di valutazione meritocratici degli insegnanti ma anche di un'azione di persuasione nei confronti delle banche per motivarle a sostenere con prestiti i giovani universitari che non hanno la protezione di una famiglia agiata ma che meritano il prestito in base ai voti. Merito e opportunità contano ben poco nel mondo del precariato e della raccomandazione e men che meno contano se non vi sono dei concorsi pubblici ben organizzati e trasparenti.
-Legalità in tutti i campi, legalità che va di pari passo con un'informazione libera e soprattutto completa. Basta con l'occupazione militare della rai da parte dei partiti, basta con le censure. Per esempio cosa è avvenuto a Genova durante il G8?
-Riconoscimento dei diritti di convivenza e quindi della possibilità di poter esprimere il proprio amore e la propria affettività senza per questo dove essere discriminati.
-Nuovo rapporto tra laicità e religione cattolica: all'interno del nuovo le variegate diversità culturali religiose non devono essere viste come un ostacolo ma come una forza,devono convivere per dare,attraverso una sintesi basata sul dialogo e il confronto, risposte moderne ed innovative nel rispetto della posizioni diverse.


-Un partito che valorizza il Sud perchè il Sud non è un peso ma un'opportunità x la crescita dell'Italia.


-un partito che pensa a: SICUREZZA, SVILUPPO, CONCORRENZA E MERITO, WELFRE UNIVERSALISTICO, EDUCAZIONE COME ASCENSORE SOCIALE, SOSTENIBILITA' AMBIENTALE, RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA, INFRASTRUTTURE MODERNE E SOSTENIBILI, PRECAIETA', PIU' SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE, AUTONOMIA ED ECCELLENZA X SCUOLE - UNIVERSITA' E RICERCA, I GIOVANI.



CHI SIAMO:
Responsabile dei Giovani del Pd di Ragusa:
Valentina Spata (responsabile anche della commissione "La Città che vorrei")

Responsabile Commissione Ambiente e Agricoltura Giovani Pd Ragusa:
Andrea Caruso

Responsabile Area Tematica Politiche Agricole Pd Ragusa:

Andrea Caruso

Responsabile Comunicazione:
Irene Sittinieri

Responsabile Commissione politiche Giovanili:
Davide Criscione

Responsabile Commissione Politiche Sociali:
Elisa Taormina

Responsabile Commissione Università:
Mario D’Asta

Responsabili Commissione Giustizia:
Giovanni Rosso e Antonio Barracca

Responsabile Commissione Scuola:
Giuseppe Albora

Collaboratori:
Cristiana Campailla
Ingallinera Adriano
Massimo Scalambrieri
Melania Guastella
Luca Gulino
Francesca Giannì
Danilo Distefano
Giovanni Schembari
Riccardo Raniolo
Francesco Firullo

DOVE CI TROVIAMO
LA SEDE DEI GIOVANI DEMOCRATICI DI RAGUSA SI TROVA IN VIALE DEL FANTE N. 10 (VICINO IL PALAZZO DELLA PROVINCIA) 971000 Ragusa

Valentina Spata

1 commento:

Anonimo ha detto...

Valentina... sei veramente una persona interessante, non pensavo di ritrovare la mia amica così impegnata e soprattutto in politica. Mi fa piacere davvero! Cmq tranquilla andrò a votare e farò votare i miei amici.
Bacio