Alla cortese attenzione di:
Commissario Comune di Ragusa
Margherita Rizza
Alla luce di quanto sta accadendo,
dopo i tagli ingiustificabili ai servizi sociali che hanno toccato in modo
particolare gli indigenti e gli anziani, ritengo che sia necessario trovare delle soluzioni immediate al fine di
evitare ulteriori disagi.
Ritengo che sia opportuno
istituire un tavolo tecnico che si occupi della rivalutazione dei tagli ai
servizi sociali.
Il Commissario ha il dovere,
oltre che a risanare le casse comunali, di attivarsi con urgenza per
scongiurare qualsiasi tipo di disagio sociale.
Il provvedimento che vede il
taglio di 143,153 euro ai servizi sociali avrà un impatto sociale devastante e
si rischia di degenerare in un grave clima di tensione sociale visto che ci
saranno molte famiglie che non avranno più le risorse per far fronte alle spese
di prima necessità e vedranno mancare l’assistenza necessaria per affrontare un
percorso di vita più dignitoso.
Qui, non parliamo di numeri, ma
di persone, di famiglie. Non possiamo abbandonare i tanti assistiti dai servizi
sociali. Anziani, disabili spesso soli, bambini e ragazzi che rischiano di
diventare manovalanza per la criminalità. Non si può fare una semplice
operazione ragionieristica. E’ inaccettabile, oltre che poco sensibile, che la
manovra di riequilibrio finanziario toccherà maggiormente le fasce più deboli.
Ricordo, al Commissario,
Margherita Rizza, che i servizi sociali devono garantire i livelli minimi di
assistenza e tutelare i diritti inviolabili di persone che sono soggetti di
diritto.
Da esponente del partito
democratico, da segretario della Fesica Confsal e soprattutto da assistente
sociale, sono pronta a mobilitare tutto il settore coinvolgendo sia le famiglie
che le associazioni di volontariato.
Chiedo, inoltre, al Commissario
di chiarire tutti gli aspetti relativi agli interventi da affrontare all’interno
del settore, le modalità e la tempistica con la quale bisogna distribuire in
modo equo le risorse ai vari servizi sociali.
Chiedo, altresì che il
Commissario si occupi della logistica e quindi delle attrezzature necessarie
per rendere dignitosa la protesta che gli indigenti stanno portando avanti dal
27 dicembre, davanti la sede del Comune di Ragusa. E’ sconcertante vedere uomini e donne dormire
su un marciapiede al freddo, senza nessuna copertura e senza il sostegno e la
solidarietà dei cittadini e delle forze istituzionali.
Pertanto, chiedo un incontro con
l’Assessore Barone e il Commissario Rizza nella speranza che mi viene concesso
al più presto e che possiamo trovare una intesa rispetto a questo
provvedimento.
Valentina Spata
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