domenica 6 gennaio 2013

Lettera a Valentina Spata!



Ho il grande piacere di pubblicare una email che mi è stata recapitata stamattina da una cittadina ragusana: 

Gentile Sig.ra Spata, 
accetti queste righe in segno di ammirazione e rispetto. 

In questo periodo buio per la politica e per la società udire la voce autorevole di una giovane donna che si schiera dalla parte del “giusto”, della sofferenza, della vita delle persone, che chiede ad esponenti del potere economico e politico di riflettere sulle proprie scelte e che, senza freni inibitori, accusa chi approfitta di ruoli, di cariche senza nemmeno essere in grado di rappresentare al meglio una società è stato come un balsamo, mi ha fatto sentire meno sola e compresa nella mia esigenza di chiarezza, di onestà e di vera democrazia.
Seguo da tempo il suo impegno civile e politico e mi rendo conto che lei si pone in netta controtendenza rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei e delle donne in generale, propensi a trascorrere la loro vita diversamente senza rendersi conto che sono rimasti senza un passato, con un presente da scordare e un futuro che non si può neppure costruire. Vedere lei, che ha ancora la voglia di sognare, di lottare e di mettersi in discussione mi fa comprendere che ancora il nostro paese ha delle speranze. Ciò che mi colpisce maggiormente è che, a differenza di altri giovani che sono impegnati in politica, lei non è propensa all’infeudamento e alla ricerca di un Signore al quale prestare obsequium ma fa politica con grande passione, forse perché ci crede e pensa che i sogni possano realizzarsi. 
La sua forza e la sua determinazione sono davvero confortanti. Vedere una giovane donna che con sicurezza riesce a far valere le sue ragioni, le sue idee, i suoi progetti senza nessuna paura e con tanto coraggio rappresentano una lezione di vita oltre che di politica. 
Lei, cara Valentina, può non piacere politicamente ad alcuni, sicuramente perché fa paura il suo modo ribelle e diretto di esprimersi e di lottare, ma è comunque lodevole il tentativo di rischiare in proprio e di non arrendersi mai. Se dovessi scegliere una persona che meglio potrebbe rappresentarmi, di certo sceglierei lei che è capace di garantire sicurezza, affidabilità e fiducia. Una donna capace e libera dai vecchi colonnelli della politica ma soprattutto al di fuori di uno schema politico che non ha saputo rispondere alle esigenze reali di una intera popolazione. 
Lo scetticismo manifestato verso il Pd ragusano e i suoi dirigenti, la critica verso il Segretario del Pd Calabrese, ne fa una interessante alternativa per chi pensa di poter votare persone nuove che non nutrono interessi personali ma che quotidianamente, anche senza aver nessun ruolo, si impegnano ai fini collettivi. Lei, come giovane e come donna, rappresenta un simbolo di un cambiamento di rotta nel nostro territorio. E’ davvero ammirevole vedere persone che ancora oggi, come un tempo, pensano che le battaglie comuni vengano prima delle sue ambizioni personali. Lei è e potrebbe divenire un grande esempio per le nuove generazioni ma anche per quelle precedenti. Ben vengano più leader donne in politica, possibilmente con il sostegno di tutte, anche quelle non impegnate direttamente.
Io credo, che lei possa dare ancora ascolto alle tante voci che le si levano attorno, nella sua città, nella sua regione. Voci di donne, soprattutto. Di donne spesso tanto diverse da lei per cultura e condizione, e per le quali lei può fare molto. Voci di giovani che in questo periodo sono smarriti in un vuoto, forse, incolmabile, lei può farcela a patto di restare ciò che è.
Donne e giovani, guardano a persone come lei. Come faccio io, del resto, da una distanza che va accorciata di parecchio perché avrei il piacere di conoscerla.
La politica e il bene della città di Ragusa devono diventare questione che ci riguarda tutti: una nostra casa da difendere. E lei, potrebbe essere la guida per la quale i cittadini possono ritornare ad essere protagonisti del loro stesso destino. 
Pertanto, continui il suo impegno, faccia conoscere a tutti ciò che fa e che ha intenzione di fare e inizi ad ascoltare e parlare con la gente. Si faccia conoscere bene, sono sicura che non appena la conosceranno tutti diventerà un vero punto di riferimento. 
Lasci ai loro destini politici, ormai consumati, coloro che, invece di ricoprire al meglio i ruoli per il bene collettivo, pensano ad accusarla inutilmente. 
Lei ha grandi capacità e competenze ma ha soprattutto il dono di amare gli altri e di avere passione per ciò che fa. 

Con grande stima
Maria Carmela Falcone

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